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Brighton


In un pomeriggio grigio e tempestoso arriviamo a Brighton, dove, senza nemmeno rendercene conto, siamo rapiti dalle nostre host families. Help! Proffff: dove ci portano? Rega: ma cosa dicono? Non capisco nienteeee!!!
 
Ma la mattina dopo tutto appare diverso ed un cielo azzurro solcato da nuvoloni bianchi ci risveglia e ci dà la carica per tutto il soggiorno.
 
Ci abituiamo presto alle nostre nuove famiglie e a dover parlare in inglese per farci capire. Le stanze sono minuscole, la moquette anche nel bagno e le scale ripidissime. Non ci sono i tovaglioli e nemmeno l'acqua in tavola, e al mattino il latte non si scalda ma si beve freddo. La sera, al posto delle tagliatelle al ragù, i maccheroni con una strana salsa che si chiama 'bolognese', un po' dolce, un po' colorata. Ma, ci sta: siamo in Inghilterra!
 
La scuola al mattino è divertente e qui sembra più facile imparare l'inglese!
 
Al pomeriggio esploriamo Brighton. The Lanes, le stradine piene di negozietti, il Pier, una lunga palafitta sull'acqua dove puoi vedere il mare dall'alto. Il Royal Pavilion e sembra che siamo in India. Il Sea Life Centre con i pesci di tutti i colori e sembra che siamo ai Caraibi! E lo shopping!!!
 
Un pomeriggio andiamo ad Hastings, arroccata sulla scogliera, dove William the Conqueror sconfisse gli inglesi nella famosa battaglia del 1066. Poi entriamo nei tunnel scavati dai contrabbandieri per portare di nascosto tè, tabacco e rum agli inglesi!
 
La domenica sveglia all'alba e, dopo un viaggio in pulmann nella campagna inglese, vediamo da lontano le grandi pietre di Stonehenge, tante volte viste in foto. Ma allora esistono davvero! Da vicino sono ancora più grandi e non ci stanchiamo di guardarle, di girare fra questi massi, nonostante il vento gelido che ci porta via.
 
Dopo la storia dei Drudi, ripartiamo per Salisbury, una cittadina silenziosa, disturbata solo dalle nostri voci. 'Shush', zitti, ci dice la prof. mentre arriviamo alla cattedrale che arriva al cielo. È grandissima! Entriamo in silenzio, all'interno sembra ancora più alta! E Dave, un vecchietto gentile, ci racconta la storia e ci porta in una stanza semi buia, dove vediamo la famosa Magna Carta del 2015. È proprio il documento originale, scritto su una pelle di pecora e firmata da King John con il suo sigillo. Che storia!
 
La settimana vola veloce, senza nemmeno accorgercene siamo sull'aereo del ritorno: nooooo!!! Beh, una cosa positiva c'è, al ritorno: le tagliatelle al ragù originali!
 
È stata una bellissima esperienza! Grazie alla scuola che ci ha permesso di partire per questo stage e ai prof. che l'hanno organizzato e che ci hanno accompagnato!
 
Thank-you!
 
                          Le classi 2BL e 2CL a.s. 2018-2019
 
 
Clicca qui per vedere il video realizzato dalla 2BL con la supervisione di Caterina Ragionieri
 
Racconto per immagini - a cura della 2CL
Racconto per immagini - a cura della 2BL
Brighton 2BL 2CL 2019