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Una mattina all'insegna dell'humanitas

Per il secondo anno consecutivo, il Liceo Leonardo da Vinci ha aderito all'iniziativa "Lo Struzzo a scuola", promossa dalla casa editrice Einaudi, che lo scorso anno aveva portato a Casalecchio il filologo Giulio Guidorizzi dell’Università di Torino. Quest’anno, le classi 2DL, 3A, 3C, 4B e 4C hanno avuto l’opportunità di dialogare con Maurizio Bettini, latinista, professore emerito e direttore del Centro Antropologia e Mondo Antico dell’Università di Siena.

Dopo aver letto l’ultimo saggio di Maurizio Bettini, Homo sum, essere “umani” nel mondo antico (Einaudi, 2019), gli studenti hanno lavorato, sotto la guida delle rispettive docenti Chiara Frezzotti, Cinzia Rinaldi, Irene Scaravelli e Patrizia Tattini, per prepararsi all'incontro - dibattito con l'autore, che è stato nostro ospite nell’aula magna della sede centrale di via Cavour nella mattinata di giovedì 30 gennaio 2020.

Dopo il saluto della prof. Gaia Pierpaoli a nome dell'Istituto, il prof. Bettini si è lasciato “intervistare” dagli studenti che, ponendogli domande su passi specifici, temi e questioni del suo saggio, gli hanno consentito di precisare progressivamente il suo metodo d’indagine, i suoi riferimenti culturali, le esigenze che lo hanno indotto a scrivere queste pagine proprio nell’attuale fase storica e di ribadire le sue opinioni su questioni centrali che legano la civiltà antica a quella contemporanea, come la giustizia, la legalità e i diritti umani. Proprio gli stimoli offerti dai ragazzi hanno consentito al professor Bettini un approccio non pedante o accademico: al centro del dibattito è emerso il tema dell’impegno civile, dall’humanitas degli antichi alla sensibilità contemporanea per i diritti umani, attraverso un dialogo tra generazioni, che ha indotto il professore ad aprirsi con autentica sincerità e generosità, davvero apprezzate dai ragazzi.

Riteniamo che attività di questo tipo siano altamente formative per gli studenti, grazie al “valore aggiunto” della lettura attiva di un’opera non concepita direttamente per il mondo della scuola e soprattutto del contatto con uno studioso di grande statura culturale e civile, in un momento storico in cui, per stessa ammissione dei ragazzi, è sempre più difficile incontrare dei “maestri”.

Ringraziando le famiglie per aver accettato di far partecipare i loro ragazzi a quest'iniziativa, auguriamo ai nostri studenti di raccogliere coraggiosamente la sfida che il professor Bettini ha lanciato loro: essere parte attiva nel costruire e difendere ogni giorno l’autentico spirito dell’humanitas che spesso oggi sembra smarrito.

Una mattina all'insegna dell'humanitas