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Il radicalismo islamico in Europa: la strage del Bataclan
Una Seat, una Clio, una Polo, tre auto banali che partono dal Belgio e vanno verso Parigi. E’ il 12 novembre del 2015 e all’interno delle auto ci sono 10 ragazzi intorno ai 20 anni. Il giorno dopo quasi tutti moriranno, o almeno così è previsto. Si faranno esplodere innescando l’esplosivo che portano nelle cinture sotto l’uniforme. Prima però dovranno seminare il terrore: raffiche di mitra fronte ai caffè, ai ristoranti, tre di loro entreranno all’interno del Bataclan, una sala concerti con 1500 spettatori, e dovrà succedere l’insostenibile.
Era la sera del 13 novembre 2015 e una serie di attacchi terroristici ha colpito la città. 131 morti più di 400 feriti, lunghe ore di terrore e poi giorni e poi settimane. Il trauma dura ancora.
Per quale ragione dei ragazzi massacrarono i propri coetanei? Gli attacchi furono rivendicati da Daesh, lo stato islamico in Iraq e nel Levante che in quel momento si stava costruendo sulle rovine della Siria e dell’Iraq. Furono quindi attacchi terroristici di matrice Islamica. Detto così pare più comprensibile: la djihad. Tuttavia le cose si complicano.
Perché uno stato che si sta costruendo in medio oriente colpisce la Francia e l’Europa?
Perché uno stato islamico colpisce uno stato laico?
Ne parleremo giovedì 24 febbraio dalle 15 alle 17 con la Prof. Stefania Crocitti dell’Università di Bologna, trattando di terrorismo di matrice islamica in Europa negli ultimi decenni.
L’incontro sarà accessibile in presenza per i primi 35 studenti e per i primi 10 docenti che invieranno una mail al seguente indirizzo: lip@davinciliceo.edu.it (con oggetto “Iscrizione LIP 2 incontro studente classe…” o “Iscrizione LIP 2 incontro docente…”).
Per tutti gli altri interessati, l’incontro sarà trasmesso in streaming al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=UYlvYOMc2_E
La partecipazione all'incontro concorre al credito scolastico per gli studenti e ha valenza formativa per i docenti.